Tanto
in quelle città emiliane dove ricchezza ed equità avevano disegnato un
paesaggio sociale e un modello di
welfare locale di singolare evidenza. La grande trasformazione demografica della fine degli anni ’90 con la ripresa di movimenti migratori intensi tra le regioni del paese e, soprattutto con l’estero, le difficoltà crescenti della crescita economica e il venir meno delle ragioni finanziarie che avevano alimentato un ciclo immobiliare di inusitata lunghezza, ripropongono la questione abitativa nei primi anni del nuovo secolo con rinnovata intensità, costringendo le politiche urbane a misurarsi con scenari di domanda e con criticità sociali che li trovano largamente impreparati. Il
Comune di Reggio Emilia, unico capoluogo padano già in crescita nel corso degli
anni ’90, registra nel primo scorcio del nuovo secolo flussi migratori
straordinariamente accentuati e si presenta come laboratorio ideale per
disegnare una nuova stagione di politiche abitative. Questo
volume, presentando gli esiti di una ricerca promossa dall’Assessorato al
Progetto Casa del Comune di Reggio Emilia, propone una disamina sistematica
delle condizioni della nuova domanda abitativa e delle sue determinanti nel
contesto locale per misurarsi con il disegno di un panel di politiche, necessariamente
integrato e multisettoriale, verificato e discusso nel confronto con le
politiche delle altre città medie italiane e alla luce delle nuove esperienze
europee di housing sociale, alla ricerca di nuove condizioni di sostenibilità
sociale, ambientale e fiscale. per richiedere copia del libro invia una mail a caire@caire.it | |